
Il museo ricostruisce la storia dell'antico quartiere cancellato dall'apartheid e delle 60.000 persone che furono forzatamente trasferite in zone periferiche e delle loro case distrutte, appunto nel District Six, il Sesto Distretto. Si trattava di una vivace e multirazziale comunità di schiavi, operai, artigiani e immigrati liberati. Nel 1966 fu dichiarata “zona residenziale bianca” e nel 1982 la vita della comunità si poteva ormai considerare conclusa. Dal 1994 è diventato Museo.