
La popolazione di Kabrousse è ancora fortemente legata ai propri valori tradizionali. Per questo si dice che a Kabrousse la popolazione è animista, prima di essere musulmana o cristiana. Nel villaggio si svolgono cerimonie tradizionali, fortemente evocative, come il Boukout (iniziazione dei diola) o il Kassarah (sacrifici iniziati dalla regina Aline Sitoé Diatta per invocare la pioggia). Le popolazioni inoltre hanno saputo conservare un sistema di solidarietà comunitaria molto solido che ha resistito anche all'affermarsi del capitalismo occidentale. La visita del villaggio sarà anche l'occasione per scoprire la storia di Aloe Sitoé Diatta che si ribellò al colonialismo e che è ancora oggi simbolo dell'indipendenza locale.